
Davide Leveghi
La “guerra ai monumenti”. Gli attentati sudtirolesi contro i simboli del dominio italiano in Alto Adige
Il 1961 sudtirolese è il Bomben Jahr, "l'anno delle bombe": siamo all'apice di un'offensiva volta soprattutto a cancellare l'opera di sacralizzazione e di fascistizzazione delle frontiere nazionali che il regime aveva messo in atto nel ventennio. Se negli ultimi anni si è cercato di risemantizzare le tracce del passato fascista sulla regione di confine, l'eredità degli attentati continua tuttavia a causare conflitti che ancora oggi mostrano le linee di faglia della convivenza impossibile tra due opposti nazionalismi.
Questione di nomi: la toponomastica in Alto Adige tra storia, memoria e cronaca
I nomi dei luoghi non sono mai neutrali, ma nelle zone dove convivono gruppi linguistici polarizzati su opposti nazionalismi sulle denominazioni toponomastiche si gioca una concorrenza culturale e politica anche molto aspra. Nel caso dell'Alto Adige-Süd Tirol vicende storiche sedimentatesi nel corso dell'Otto e del Novecento non smettono di accendere la polemica toponomastica tra le forze politiche in gioco.